PENSIERI

Cosa accade quando chiudi la porta di casa, cosa si nasconde all’interno delle nostre quattro mura, quali e quanti pensieri?
Si usa dire: chiudi la porta di casa e lascia fuori tutti i pensieri soprattutto i cattivi pensieri, ma non è così… Se davvero fosse così facile, ognuno di noi avrebbe la mente completamente libera, una sensazione di totale relax che solo una mente sgombra dai grattacapi ti può dare.
Ultimamente quando “rientro a casa, dopo aver chiuso la mia bella porticina e salutato i miei compagni di viaggio due gatte ed una cagnolina, indovinate un pò chi mi aspetta? Il pensiero” e tutta la ciurma di elucubrazioni mentali, il bello è che non sono i concetti avuti durante tutto l’arco della giornata e “fortunatamente lasciati fuori dall’uscio, ma sono quelli che mi giungono all’interno della maison…”
Alloraaa!! Aiutatemi, un cane che si morde la coda, come rompere questo maledetto vortice…
Dannati pensieri!!
Non mi danno tregua, “mi conducono in una costante metodica quasi paranoica, mi inducono a pensare a come e cosa posso pensare per non pensare”… Ma in questo specifico caso, chiudere la porta di casa non serve a nulla anzi peggiora la situazione, chissà se anche alle altre persone succede tutto ciò, mi piacerebbe avere qualche suggerimento in merito, anche il mio neurologo è disperato, dice che il mio “cervello quando è a riposo funziona come la mente di una persona iperattiva, figuriamoci quando comincia la mia attività mentale.
Esiste un microchip che ti concede la grazia di smettere di pensare almeno per qualche ora al giorno” e se esiste dove lo posso acquistare?
“Cogito ergo sum! Ehh grazie Cartesio! Un sine cogitatione, sarebbe cosa gradita almento per me”.
E’così strettamente necessario pensare a tutto, a tutti e persino pensare ai pensieri degli altri?? Ecco queste non sono ripetizioni della stessa parola, è un circolo vizioso, il pensiero stesso è vizioso.
“Ma allora le idee sono vizi? Cosa sono i vizi? Ehh nooo eh! Non voglio pensarci!”
Ci sarebbe un altro concetto desideroso di risposta, forse sto cercando qualcosa che non è nell’appartamento, ma se esco dalla porta mi ritrovo i precedenti pensieri, per di più incazzati perchè li avevo lasciati fuori…
Che “meraviglia vivo come un centauro nella mia casa-pensieri, una metà fuori dall’ingresso, l’altra all’interno, non potendo fare a meno” di pensare…