TUTTE SCUSE

“A chi non è mai successo di sentirsi dire ‘frasi tipo’ o meglio ‘frasi clichè’.”
Scusami se non riesco ad essere presente come vorresti tu.
Scusa se non mi sono fatto sentire ma ultimamente ho tante cose da fare e tanti pensieri per la testa.
Scusami tanto anche se non ci vediamo spesso ti penso sempre.
Grazie per avermi ascoltato.
Grazie per aver capito la mia situazione.
Grazie per esserci sempre.
“Si si, grazie, graziella e grazie al c…o!
Etc, etc, etc, etc, etc,  etc, etc, etc…
Eccetera all’infinito, eccetera all’ennesima potenza!!
“Le scuse e la gratitudine, un mondo parallelo…”
Partiamo dal presupposto che è quasi ‘doveroso’ scusarsi ed essere grati nei confronti del prossimo, è bello, ci fa stare bene e ci rende più fieri, l’umiltà è una bella dote, ma quando viene usata solo per allungare il brodo è veramente pietoso.
Comportamento codardissimo!
Comportamento che per la maggior parte dei casi addirittura non combacia con le azioni della persona stessa, bugiardo!”
“Il tuo dire: scusa, grazie, è davvero ripetitivo, banale, privo di originalità e soprattutto falso!
Sei un egocentrico da strapazzo, in preda al tuo delirio dell’essere chissà chi, che neanche ti accorgi delle cazzate che dici e fai…
Le bugie hanno le gambe corte caro pinocchio!
Vediamo se sei in grado di rispondere a questa domanda, ma cerca di non essere scontato.
Come mai non ci vediamo da oltre un mese?
Salta i convenevoli per favore, non reggono.”
Ahhh già è vero tu hai, famiglia, tu hai un lavoro, tu hai la tua passione, tu hai gli animali ma tu dovresti avere anche me tra le tante cose che hai da fare, da vedere, da coccolare…
Ma come mai io vedo che riesci sempre a ritagliarti un pò tempo tra una cosa e l’altra…
Invece ti nascondi dietro a mille facciate, cerchi di tenermi al ‘caldo’ piuttosto che perdermi vero?
Ancora aspetto la risposta alla domanda che ti ho appena fatto, comunque…
“Povero…
Per prima cosa tu non mi hai mai avuta, io appartango solo a me stessa, secondo se proprio proprio sono tua, sappi che ho già mollato la presa, da tanto tempo…
“Ti ho sempre detto di non darmi per scontata, di non pensare che provando dei sentimenti per te io sia disposta ad accettare tutto, per non parlare dei nostri incontri ‘to bed’… Oooo! Ma ce l’hai un pò di fantasia, sempre la solita ‘position’ se a tua moglie non gli aggrada, la devi fare con me, sempre e solo quella???
Che monotonia e neanche è tra le mie ‘ways thai i prefer’, pensa un pò… neanche te ne sei accorto!!!” Pensa un pò che considerazione…”
C’è un’altra cosa che mi incuriosisce e che ti vorrei chiedere:
“Ma il tuo celarti dietro la parola scusa, ti serve per pulirti la coscienza o perchè hai capito che stai sbagliando?
Oppure semplicemente vuoi lasciar perdere? Bene, allora dimmelo!”
Secondo me nessuna delle due, visto che neanche pensi a come posso stare io, tu non ti degni neanche di chiedermi come sto, però mi mandi messaggi con scritto:
“Ho voglia di te.
Ecco se hai voglia di te metti a bollire l’acqua!!!”
Ti s….i tua moglie.
Ti ammazzi di pugnet…
Tutto ciò che vuoi ma non mi cercare più!!!
“Questo sentore di presa per i fondelli mi sta facendo venire un certo prurito alle mani che ti prenderei a schiaffoni a due per due finchè non diventano dispari!
Io non voglio una persona come te al mio fianco indipendentemente dal tipo di relazione…
Ti costa così tanto chiedermi come sto, mandarmi anche una semplice emoji…
Si chiamano piccole attenzioni!
Porca miseria!!!
E pensare che mi hai ringraziato per essere premurosa nei tuoi confronti, ciò vuol dire che conosci il significato di essere gentili, cortesi, sei proprio un egoista.
“Ti sei talmente crogiolato in questa situazione che hai perso di vista me e questo non mi piace per nulla.”
Io osservo, scruto ogni minima mossa, pensiero e poi traggo le conclusioni…”
Chiudo la porta a triplice mandata e non ci sarà scusa più sincera a farmi cambiare idea!!! Dovevi pensarci prima, te lo ripeto, non mi piace essere data per scontata o peggio ancora passare per quella cretina che, provando dei sentimenti, è disposta ad aspettare ed accettare la qualsiasi…
“No, no, mio caro tombeur de femmes dei miei stivali, touché!
Eri e sei così prevedibile, sempliciotto…”
Bye bye baby…
Au revoir…