RICORDATI DI SORRIDERE

La scorsa settimana un invito a pranzo inaspettato ma gradito da parte di un carissimo amico ed uno spunto di riflessione, quanto sono ‘provvidenziali’ certi incontri.
Ombri devi sorridere, non sorridi quasi mai…
Cavolo è vero, eppure mi hai beccato in un periodo felice!
Parlando del più e del meno siamo arrivati a questa conclusione, il sorriso, grazie my friend per avermelo fatto notare.
“Ho ‘visualizzato’ i miei comportamenti degli ultimi giorni come se stessi guardando dal loggione una scena teatrale  e mi sono accorta non solo di non sorridere quasi mai ma anche di camminare a testa bassa, come se avessi paura di inciampare in qualcosa e cadere.”
Chissà come mai, forse i troppi pensieri che in questo momentaccio affliggono la maggior parte delle persone oppure la scarsa autostima.
A proposito di autostima mi viene in mente una frase che mi disse un signore ben distinto di Jesi, ospite dell’hotel dove prestavo servizio, pensate un sosia di Onassis, stessi occhiali, stesso modo di vestire…
Il mio primo lavoro stagionale come barista in un albergo a Gabicce Mare, in più durante il pranzo e la cena servivo acqua e vino, portai al tavolo nr.8 (ancora me lo ricordo) la solita bottiglia di acqua naturale fuori frigo quando ad un tratto Onassis mi disse:
Non ti devi vergognare, sei una bella ragazza e brava nel tuo lavoro, non essere timida e cammina a testa alta, sii fiera di te stessa.
Arrossendo ovviamente lo ringraziai.
Ecco, noto con piacere che le cose a distanza di ben trent’anni non sono cambiate!!! Ahahahah!
“Porca miseria, la timidezza e la scarsa autostima a quanto pare è la mia fedele compagna!
Certo, certo, con il passare degli anni sono migliorata ma evidentemente in alcuni momenti ed in alcune circostanze no!!!
Mi sembra di non sentirmi mai all’altezza, di non essere mai abbastanza e di pensare che gli altri siano molto, molto meglio di me.
Invece devo ricordare più spesso a me stessa, quanto io possa valere, devo ancora imparare ad essere meno ‘chiusa’ anche per quanto riguarda la postura, spalle curve e testa bassa non va bene oltre al fatto che a fine giornata mi fa pure male la schiena.
Devo alzare lo sguardo, nelle rare volte in cui lo faccio rimango affascinata e incuriosita da tutto ciò che mi circonda, basta guardare l’asfalto, è così brutto e nero!
Forza Ombri, testa alta e schiena dritta!!
E’ cosi bello guardarsi attorno, vedrai che sorriderai di più, ti arrabbierai di meno e la vita nonostante tutto sembrerà più leggera… e poi c’è il sole!!!!!
La felicità che porti nel cuore, trasformala in sorrisi!!!”