IL NERVOSISMO E’ NELL’ARIA

IL NERVOSISMO E’ NELL’ARIA

Io non capisco, proprio non riesco a capire cosa sta succedendo…
“Più si parla di pace e più scoppia il caos, più si parla di gentilezza e più c’è scortesia, più si parla di educazione e più c’è maleducazione ed arroganza, più si parla di libertà e più non ci si può ‘muovere’.
Stamattina mi sono recata all’Ufficio Postale è ed successo un fatto curioso se così possiamo definirlo anche se devo dedurre che ormai fa parte della quotidianità.
Faccio una piccola premessa: giuro che la prossima volta ed in qualsiasi caso indosserò le cuffie dell’auricolare e metterò la musica a manetta, peccato non l’abbia fatto stamane, sarebbe stato meglio per me, devo imparare ad ascoltare le mie sensazioni al posto di fare la testarda della giornata.”
Allora vi stavo raccontando che mi sono recata alle Poste per ritirare una raccomandata, solita fila e soliti due sportelli aperti su sette, un signore esclama povera Italia come siamo ridotti dopo non essere riuscito ad ottenere ciò che voleva, non per causa dell’impiegata ma per via della lentissima e ingolfatissima buroscrazia italiana.
“Devo ammettere che ho avuto poca furbizia e forse facevo meglio a tacere ma l’istinto mi frega sempre, espressi il mio pensiero ad alta voce al signore dicendo che aveva ragione, effettivamente se vogliamo ben guardare, non è che le cose stanno funzionando alla grande, e che accade? Succede che un signore allo sportello ha sentito la mia risposta, da lì l’apoteosi: ma stai zitta, devi andare in Russia a vedere cosa sta succedendo, non ti fanno neanche parlare!”
Ma mi scusi che cazzarola di discorso sta facendo, cosa c’entra paragonare la Russia con la burocrazia italiana? Non si stava neanche discutendo di politica ed annessi perciò esternazione ancor di più fuori luogo.
Non contento della risposta continuò tutto tremante nel suo ipotetico ragionamento…
“Ora voglio dire qualcosa in merito alla libertà di parola, per prima cosa ma se realmente questo signore è convinto di ciò come mai mi ha detto di stare zitta? Non è forse un modo di azzittire una persona o sbaglio?
Secondo, perchè non hai risposto a quell’uomo che si lamentava? Forse perchè è un maschio? Pensavi che a dirlo ad una donna sarebbe stata silenziosamente a cuccia?”
Ti piace giocare facile bambarello!!
Come mai non rispondi?
Ti ritieni superiore o ti stai arrampicando sugli specchi?
“Ma non è finita qui, il tipo nelle vesti del super eroe zitti tutti che parlo io, sapete cos’ha fatto?
Si è tolto la mascherina e starnazzando come un’oca in giro per l’aia disse:
Io non ho vergogna a farmi vedere! Io so chi sei tu!!!
Allora da capo:
Primo, indossiamo tutti la mascherina perchè ancora non siamo usciti completamente dallo stato di emergenza e dalla pandemia.
Secondo, cosa intendi con io so chi sei tu?
Come se io fossi la peggior persona sulla faccia della terra! Comunque fatti miei!!! In più dato che dici di conoscermi mi spiace ma è solo di vista, non ci siamo mai detti neanche ciao, e spiegami come puoi essere un mio conoscente se ti rivolgi a me in quel modo, noto una certa incongruenza, in teoria ed anche in pratica non dovremmo neanche guardari in faccia, due poli opposti, in più il tono che hai usato nel dire quella frase sottintende un giudizio, basato sul chiacchiericcio e sull’invidia, lo affermo in tutta onestà perchè se realmente tu mi conoscessi non avresti parlato con me e di me in quella maniera!!!”
Come ti permetti!!!!
“Io sono contro ogni forma di violenza sia fisica che verbale, anzi nella vita ho mandato giù certi rospi piuttosto che offendere le persone, che tutti i giorni è ernia iatale party, ma credetemi che un ceffone fatto per bene, forse sarebbe servito a qualcosa.
Sono convinta che tante persone soprattutto in questi due anni di pandemia non hanno capito una beata cippa, non hanno ancora nemmeno percepito cos’è davvero importante nella vita, si sono inaciditi, incattiviti e, sempre per come la possa pensare, chi è nato s…o lo è diventato ancora di più!!!
Quel signore oggi, è stato proprio l’esempio palese di chi è capace di guardare altrove ma non vede se stesso!!”

CONTATTAMI



Telefono:

+39 347 4602944

Invia un messaggio

    I campi con asterisco * sono obbligatori





    *Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.