CAVOLO
Ehh che cavolo però!
Io ancora ti penso, spesso, troppo, troppo spesso.
E’ come se fossi rimasta in sospeso, “una trapezista che dondolando sulla corda in balia del vuoto”, cerca il suo equilibrio.
Ecco!
Sono rimasta come quel piccolo led rosso della tv, non sono on, non sono off, sono in standby!
Arriva un ricordo e la lucetta comincia a lampeggiare, modalità on…
Cerco di “metabolizzare quell’ammasso di reminescenze e come per incanto la lucetta ritorna fissa”, immobile, modalità standby… e così via…
Tutti i giorni e le notti così, da tanto, troppo tempo ormai…