SANO EGOISMO

Bene, bene.
Oggi stavo sistemando un pò di cosine in casa e mi sono imbattuta in diversi oggetti, scatole e scatoline che contengono vari oggetti, pensierini per alcune persone amiche… “Ho dovuto curiosare perchè non mi ricordavo neanche più di aver fatto scorta di tutto ciò, un pò come un orsetto lavatore che si prepara per il lungo letargo.
Osservando la ‘scorta’ per me è stato inevitabile pensare a queste figure e con mio rammarico ho deciso di fare dietrofront…”
Non si tratta del fatto di dare per ricevere, io non sono così anzi, ma “ogni tanto cerco di pensare in primis a me; si perchè sono sempre in preda a quello slancio altruistico che spesso mi porta ad avere delle delusioni o semplicemende” mi dico per che cavolo l’ho fatto, era necessario?
Troppo riversata verso gli altri, non va bene… Ci vuole come in tutte le cose il giusto equilibrio ed il piatto della mia bilancia pendeva sempre ed esclusivamente per le altre persone, pensate che addirittura facevo a meno io pur di fare qualcosa a loro.
Un impulso “irrefrenabile, fino a che non mi sono fermata ed ho cercato di comprendere questo anche grazie ad un amico che, con un esempio praticissimo mi ha aiutata a tenere in considerazione i pro e i contro.
Mi sono resa conto che questo bisogno di offrire derivava dal fatto che io stessa avevo necessità di ricevere (non cose materiali), come se regalare significasse colmare la mia mancanza di amore;  è stato un processo lungo e lo è tuttora perchè  a volte ci ricasco, un continuo domandarmi come mai, fino al momento in cui non arrivavano le risposte ad hoc.”
Non potete immaginare che trambusto…
E’ “stato come trovarsi in una comunità di recupero per dipendenze all’inizio della disintossicazione, può sembrarvi strano ma questa mia ‘dipendenza’  la si può tranquillamente paragonare ad una droga, una totale soggezzione nel donare agli altri.
Credo nonostante tutto che essere altruisti sia un lato caratteriale che molte persone dovrebbero avere, una nobiltà d’animo speciale, però da dosare con cautela e sopratutto con persone che veramente meritano; direte voi brava hai scoperto l’acqua calda malgrado la tua età? Non l’avevi ancora” capito?!
Si io ho scoperto l’acqua calda perchè non esiste un tempo, una scadenza per poterci riequilibrare.
Impariamo a volerci più bene.
P.S.: i regalini li ho tenuti tutti per me, io felice!