OVER CINQUANTA

Lunedì mattina, l’inizio di una nuova settimana, divertente direi…
Stamattina mi sono svegliata, preparata, sono uscita, ho portato il cane alla toelettatura e finalmente mi sono presa un’oretta tutta per me.
“Colazione al bar e mentre stavo mordicchiando una brioche alla marmellata non ho potuto fare a meno di ascoltare il discorso intrapreso da due signore distinte, età sulla cinquantina, sedute al tavolino alla mia destra.
La querelle è nata subito dopo l’uscita dal locale da parte di un cliente, sì perchè fino a quel momento nessuna donna compresa me aveva avuto il coraggio di parlare… Era entrato nel locale un mega figaccione, un bel moro, probabilmente non della zona, facendoci girare i bulbi oculari come dei camaleonti e lasciandoci ammutolite.”
Ehh già… Tanta roba!!
Figuriamoci quali possono essere stati i variopinti pensieri…
Eccoci qua, “le signore hanno inizato un pochino a battibeccarsi, sull’eventuale da farsi, una era estremamente pro l’altra contro: ma no dai stai scherzando, è bello si ma io di un tipo così non saprei proprio cosa farmene.
Perchè? Chiese l’amica.
Ehhh perchè, è bello, giovane, presumibilmente con una certa posizione economica e sottolineo con almeno quindici anni in più rispetto a me, chissà cosa dirà la gente… ma no, nooo.
Ma cosa stai dicendo e soprattutto che cavolo te ne frega di ciò che possono pensare le persone, l’amica non se la poteva prendere per quel ragionamento e sbottò con una sola parola: bigotta!!”
Hai ragione, dissi tra me e me, perchè si deve a tutti i costi seguire certi canoni!
“Spesso, a mio avviso, avere questo tipo di atteggiamento in realtà non è altro che desiderare tutto ciò che si  cerca di nascondere e negare, pura e semplice ipocrisia.
Dai su, siamo oneste.”
Si fanno mille paranoie, mille problemi, quello no perchè non va bene, l’altro nemmeno perchè non si deve fare, ma cazzarola stiamo parlando in primis di un bell’uomo ed è sempre una gioia per gli occhi poi di un’eventuale relazione che potrebbe sfociare in un’amicizia, in una semplice conoscenza o magari in una bella storia di sesso… Perchè no allora… Tante persone si fasciano la testa prima di rompersela.
“Perchè dobbiamo rinunciare a tutto quello che potrebbe farci stare bene?
Durerà poco? Chi se ne frega! Non è la quantità ma la qualità.
Perchè dobbiamo abdicare una felicità nel nome della dea infelicità?
Ma no, questo non si deve fare, mai!
Osare, bisogna osare anche perchè il tempo passa, gli anni aumentano e non serve a nulla vivere di rimorsi…”
Arrivare a ottant’anni quando ormai le cose da fare non sono molte (questione di età fisiologica) e ripensare: ma se quella volta avessi fatto così, ma se quel giorno fossi andata…
Ecco…
La vita è una sola, no regrets!
“Non siamo mica come Rose protagonista del film Titanic che ancora pensa e ripensa a Jack su cosa è stato e come sarebbe potuto essere se… Daiii ormai è stra congelato!!
Carpe diem!! Non si sa mai!”