MAHH…

Mahhh…
“Oggi è la giornata dal mahh…, del bohh… interiezioni che sottolineano dubbi ed incertezze…
Non vi è mai capitato di svegliarvi una mattina e sentirvi come in una pluriball??
Quel materiale di plastica a bolle usato per gli imballaggi, solamente che le mie bollicine scoppiettavano di dubbiosità!
Io si, stamattina mi sono svegliata con questo mood, questa atmosferico stato d’animo che è durato per tutto il giorno.”
Una sorta di sospensione, di stand by sia fisico che mentale.
Eppure sono tranquilla… Mi manca un pò di agitazione?
Mahh…
Tutto procede bene, niente di eclatante ma anche niente di catastrofico, eppure appena ho messo i piedi giù dal letto il primo pensiero è stato mahhh…
“Un repentino susseguirsi di mah e di boh, suffragati dal se… avverbio dubitativo.
Ottimo!!
Che cazzarola sta accadendo?
Bohh…
Celebrazione mondiale dell’autostima, dell’essere sicuri, del non avere dubbi?
Fantastico?
Boh… Mah…”
Ancora non riesco a dare una risposta a questo mio sentore.
Forse percepisco qualcosa che sta per accadere?
Mah…
Forse sto elaborando qualcosa che è già successo?
Boh…
E se in entrambi i casi non fosse così?
Mahh… Boh… Non saprei!!
“Nonostante sia riuscita a trovare la quadra a qualche pensiero amletico, c’è ancora qualcosa che non mi sconfinfera!!!
E da lì sprofondo nuovamente nel mah.., nel boh…!!
Aggiungendo nel mezzo, dato che ci siamo, anche qualche forse che non guastano mai!!
Tempus dubitationis, l’unica certezza di oggi!”