CAMARILLO Chiara e Cristiana Riciputi

Cattolica, 9 Aprile 1997.
Con l’inaugurazione del Camarillo inizia una nuova epoca ovvero nasce lo street bar.
Dall’idea geniale delle sorelle cattolichine Chiara e Cristiana Riciputi, tutti quanti noi abbiamo cambiato, acquisito un diverso modo di recarci al bar per prendere qualcosa da bere.
Al Camarillo certo che ci si poteva sedere al tavolo ma la vera tendenza era il locale al di fuori del locale stesso cioè per strada…
Per la prima volta in assoluto in Romagna nello specifico a Cattolica, via Fiume come una rambla, completamente chiusa fino all’incrocio con via Carducci dalle ore 19 fino alle 6 della mattina, un’intera area pedonale con tavolini e sedie ovunque, filodiffusione, una via più viva che mai dove gli abitanti, i turisti e diversi artisti amavano passare le calde serate estive.
Chiara, brava barlady, al ritorno da uno dei suoi viaggi all’estero ha introdotto la novità dei cocktails pestati che a differenza dei classici drink sono caratterizzati da una base di frutta, erbe, spezie, pestate con zucchero, lime e ghiaccio; ricordo ancora la fila interminabile per bere un ottimo mojito grazie anche all’accurata scelta da parte di Chiara della menta ed altri ingredienti rigorosamente freschi, non veniva utilizzato nulla di congelato o di scarsa qualità, inoltre i clienti che sono stati veramente tanti, avevano la possibilità di scegliere a loro piacimento come bere i loro drink quindi potete immaginare quali e quante bevande con o senza alcol sono state servite, credo che sia improbabile fare una stima…
Cristiana invece, oltre che sorella e braccio destro di Chiara, si occupava anche dell’allestimento del locale, ogni due anni circa cambiava completamente l’ambientazione, una miscellanea di colori, tende di seta, si passava dallo stile africano a quello indiano oppure messicano o caraibico, per non parlare poi di tutte le serate a tema che comprendevano anche dj set con Bratti dj oppure musica live con Tirincanti che fu il chitarrista di Terence Terens D’Arby.
Feste in maschera d’estate, sfilate, situazioni divertenti dove le persone potevano sbizzarrirsi con tatuaggi all’henné o farsi fare qualche previsione futuristica con i tarocchi, per la prima edizione della Notte Rosa, Chiara e Cristiana sono riuscite ad organizzare una serata veramente speciale, riunendo sei donne musiciste, dislocate in sei differenti locali ed ognuna di loro suonava uno strumento ed una musica diversa alternandosi a vicenda tra orde di tulle, collane, cappelli e quant’altro tutto rigorosamente e follemente rosa oltre all’avere un dj fisso per il Camarillo ed un’altro all’inizio di Via Carducci,
Le sister Riciputi così diverse ma nel contempo identiche, ognuna con i propri ruoli e sempre in vena di fare festa, Chiara si divertiva anche a cantare e nel 2003 ha inciso un disco contenuto nella compilation Summer 2003, mentre Cristiana amava ballare samba e latino-americana sui tavolini, regalavano magliette con stampato il logo del locale e sono state in grado anche di combinare per due domeniche al mese per gli amici e per chiunque volesse partecipare, l’uscita in barca dalle undici di mattina con rientro alle quattro di pomeriggio, passando una giornata alternativa in mare con musica e cocktail per poi continuare la bagarre al Camarillo rigorosamente in costume da bagno.
Dal 1997 al 2006 anni boom, anni in cui a Cattolica e successivamente anche in tutta la Riviera romagnola è stata sdoganata una nuova ‘formula’ di divertimento, al di là del solito cliché…
Anni che non ritorneranno più, le mode passano i tempi cambiano ma una cosa è certa, il Camarillo rimarrà per sempre nelle menti e nei cuori di chi lo ha vissuto…