CASANOVA
… Ho avuto tante donne nella mia vita, io non facevo nulla, sono state loro ad aprire le gambe, è sempre colpa delle donne.
Bella questa!
Ancora non avevo sentito una frase, un apprezzamento del genere…
“Ma io dico, perchè già dalla mattina devo sentire certi discorsi e mi devono girare le palle a manetta, ma perchèèèèè!!!!
Ancora che gli ridanno con il colpevolizzare le donne!
Che noia, che monotonia!!!
Cerco sempre di essere obbiettiva nei confronti di tutto e di tutti, a volte ci riesco a volte no e, in questo caso, no!”
“NO! Non perchè siamo donne ed in quanto tali inattacabili ma porca di quella miseria, ancora ed ancora per l’ennesima volta siamo colpevoli, ma colpevoli di cosa???
Forse di aver accettato una relazione, anche solo per una notte con un uomo?
Se sbaglio chiedo venia al gentleman ma mi sembra di aver capito che il rapporto era tra due persone adulte e consenzienti, quindi vorrei sapere se è una colpa o fa parte della relazione umana, chiamalo sesso occasionale se vuoi ma comunque sempre senza nessun obbligo, costrizione o violenza da ambo le parti!!!
Siete stati bene, vi siete divertiti?
Si.
Allora!!! Da dove arriva tutto quel bisogno di specificare e colpevolizzare chi per primo ha aperto le gambe o ha abbassato la cerniera?!”
Non c’è nessuna differenza!!!
Quando c’è il consenso va bene così, da che mondo è mondo, funziona in questo modo, si chiama semplicemente rapporto sessuale.
Ehh che caz..o!
“E’ daiii suuuu!!! Oltretutto una frase detta in quel modo sembra che sei stato tu a subire violenza ma daiiii… Povero maschio costretto all’atto sessuale!!!!”
“Cerca un attimino di essere meno vanitoso e sborone nei confronti nostri, avresti fatto più bella figure se ti descrivevi come un tombeur de femmes irresistibile che con i suoi modi gentili, galanti, faceva cadere ai suoi piedi la maggior parte delle donne che toccava il suolo cattolichino.
Caro il mio Casanova dei tempi che furono, non funziona così, non ci si vanta in questa maniera mi dispiace, purtroppo la violenza, qualsiasi forma di violenza è diventata in questo ultimo decennio sempre più forte ed assassina, perciò vola basso, modera i toni e sopratutto le parole.”