FINO ALLA FINE DEL MONDO Fabio Pasini
‘Ritrovarsi con se stessi.
La stragrande maggioranza delle persone. in questa confusione, ha bisogno di estraniarsi e di misurarsi.’ (F.Pasini)
Fabio Pasini, meglio conosciuto come Paso; lui che non ha paura di nulla, lui che non molla mai, lui che non si arrende mai!!
Autodistruttivo a volte, caratterialmente impetuoso, travolgente come un uragano, dinamico e sempre pronto a reinventarsi e rinascere dalle proprie ceneri, come un’autentica araba fenice. Cattolichino ‘originale’, classe 1966, fisico allenato e temprato dalle sue innumerevoli avventure.
In virtù del suo temperamento deciso, determinato, oserei dire cocciuto come un mulo che, sin da ragazzino lo porta a dedicarsi completamente a sport individuali, per Paso la sfida con se stesso è l’equivalente del pane quotidiano.
All’età di 14 anni rimase affascinato dal mondo della boxe, non perdeva un attimo per allenarsi ed in sella al suo motorino girava in lungo e in largo la Romagna a’caccia’ di nuove palestre, nuovi sfidanti, per potersi migliorare giorno dopo giorno.
‘Se pensi alla gloria, se tanta forza nel petto credi di avere, osa!
Offri il petto, con i guanti allacciati, i pugni in guardi, tu,
gran coraggioso.’
Proprietario di una palestra, la ‘Universum Klub’ a Cattolica dove, attraverso varie discipline sportive Paso cerca di trasmettere la fondamentale importanza dell’esercizio fisico, non solo per il benessere del corpo ma anche della mente, condizione rilevante per superare le sfide che costantemente la vita ci propone.
Una fase sportiva di gran peso nella sua vita, la parte più impegnativa, hardest che più gli appartiene è, l’essere diventato un runner, un vero maratoneta professionista.
L’essenza di: fino alla fine del mondo.
Si tratta di sport estremo, al limite… Sfida personale, a metà tra la camminata e la corsa, compilation di maratone estenuanti in giro per il pianeta, in totale autosufficienza; attraversando giungle amazzoniche, aree desertiche africane come il deserto della Namibia, fiumi e ghiacciai.
Con il patrocinio del Comune di Cattolica sono diversi i tour de force a cui Paso ha partecipato per citarne alcuni vorrei ricordare la Marathon de Sable, deserto del Sahara, dove si fonde la storia e lo spirito del running; Ghiacci di Romanievi 500 km, capoluogo della Lapponia, percorrenza media di 70 km al giorno con temperature che oscillano tra i -20 e i -40 gradi, dalle Ande al Tibet.
Per il nostro Iron man non è stato facile parteciparvi ed ancora più faticosa è stata la preparazione, spesso fatta di ardui allenamenti e adattamenti del proprio fisico, richiedenti diversi anni di esercizi estenuanti necessari per dare origine a bilanciamenti muscolo scheletrico, in modo da preparare il corpo umano a sopportare tutto ciò che comporta un’ultra maratona, compresa la ‘formazione’ di una forte psiche.
Il training comprende esercizi in palestra, sedute di corsa diversificando il percorso, spesso impervio tra asfalto, terra, sabbia e pietra; day by day anche per un lungo periodo, anche di un anno e oltre… tutto per potenziare al massimo gli arti inferiori fondamentali per un runner.
Nell’addestramento si cerca inoltre di ‘rappresentare’ al meglio le condizioni di gara, come il sovraccaricare l’atleta di pesi per aumentarne la fatica, in tal modo da cambiarne l’assetto di corsa, preparando il più possibile lo sportivo a raggiungere l’obbiettivo.
Fabio si emoziona sempre rivivendo i suoi trascorsi sportivi, Fabio è una roccia, è uno tosto! Sempre pronto per la prossima avventura.
A volte irriverente … Ma chi riuscirà ad oltrepassare l’apparente muro di acciaio, si renderà conto di quanta semplicità, generosità, umiltà e sensibilità è fatta la sua anima.
Aspettando la tua prossima avventura…
‘Il sudore della gara è il fedele compagno dell’uomo che lotta per raggiungere il proprio traguardo.
Ha l’odore acre della tensione e della fatica, e la fragranza inebriante della vittoria’
