FRANTZ DJ. Francesco Lisi Scardavi Mod-Mood

FRANTZ DJ. Francesco Lisi Scardavi Mod-Mood

La musica è un linguaggio universale, trasmette emozioni, pensieri, riesce in qualche modo a far emergere ogni sfaccettatura del nostro essere.
Dove le parole finiscono, iniza la musica.
E’ proprio così ciò che succede quando entri a casa sua, in una precisa stanza, un caveau sonoro, un vero e proprio tesoro, dove tutto è rigorosamente custodito, scaffali e cassetti contenenti preziosi vinili, catalogati, incorporati ad uno ad uno, come matrioske, nelle proprie copertine originali in cartoncino rigido forato per dischi 45 giri e, come se non bastasse anche un’ulteriore rivestitura in polietilene atta a conservarne maggiormente la purezza del suono, reliquie musicali!
Varcata la soglia del forziere, viene spontaneo e naturale immergersi in un’altra dimensione, dove lo spazio, il tempo ed il suono sono fortemente connessi tra di loro.

Francesco Lisi Scardavi, in arte Frantz dj, riminese puro, mod nell’anima.
Si appassiona alla subcultura giovanile inglese ovvero al movimento mod sviluppatosi alla fine degli anni ’50 con istintiva naturalezza, adottandone i gusti musicali Beat, Freakbeat, Psych e Soul, il look dettagliato, inedito e rigorosamente autentico, taglio di capelli new french line ed uno stile di vita pulito, per lui una valida alternativa a ciò che rappresentava l’esatto contrario ossia il Grunge.
Nella sua Rimini, contemporaneamente al liceo scentifico ed una laurea in Farmacia, inizia il suo percorso artistico acquistando i primi dischi, leggendo l’autorevole e completa enciclopedia ‘Rock anni ’60’, attorno agli anni ’90 arrivano anche le prime serate come dj nei locali dove la musica inglese tornava a risuonare nelle piste da ballo come lo Slego, former resident dj presso il Velvet Club & Factory grazie anche alla collaborazione con Thomas Balsamini fondatore del suddetto club, al Boulevard di Misano Adriatico dividendo la consolle con l’amico Gale dj, riuscendo a proporre sonorità differenti causando un positivo scossone innovativo, catturando l’attenzione di tantissimi giovani seguaci del modernismo, dirottandoli anche nelle spassose feste a tema ad esempio al ‘Club 007’ a Rivazzurra di Rimini, al ‘Club 2’ di Igea Marina oppure al Raduno Nazionale Mod a Rimini nel marzo del 1991.
Frantz è tra i dj più apprezzati e gettonati della scena mod 60’s, eclettico, poliedrico, versatile, ha suonato in tante location europee, serate in Germania, Spagna, Francia ed in Inghilterra nella sua amata Londra mixando sonorità anni ’60 con melodie Britpop, Beat con Garage, insomma ogni volta che si ha la possibilità di ascoltarlo, lui sa sempre sorprendere il suo pubblico con qualche brano accattivante; acquisito un buon bagaglio esperenziale organizza anche dei festival internazionali estivi nella zona del cesenate con la complicità di Fabrizio Boschetti (Fab Edelic dj) e Luca Pasteris Dj , al L’Oft di Cesenatico, fu serata memorabile con la partecipazione di Arthur Brown cantante e performer britannico al Kiss Kiss sempre a Cesenatico, non tralasciando inoltre serate all’Io e al Carnaby famose discoteche di Rimini.
Le passioni non muoiono mai, momentaneamente le possiamo accantonare ma prima o poi riaffiorano sempre…
Francesco Lisi Scardavi, dietro la sua espressione paciosa nasconde una sottile e fiera soddisfazione, quella di essere riuscito a trasformare, ad ampliare l’amore per il modernismo, vale a dire diventare collezionista di dischi, il famoso e quasi illimitato tesoro di cui vi ho fatto accenno in precedenza.
Nel corso degli anni, con i guadagni delle serate, armato di un giradischi portatile e da una solida conoscenza in materia, si recava nelle varie fiere del disco a caccia di cimeli; un cercatore di purezza sonora, si perché l’elemento principale su cui si basa la sua ricerca è proprio la qualità del suono, ancor prima della rarità del disco stesso o della copertina, diversamente a Frantz non interessa.
I suoi pezzi da collezione provengono dall’Italia, dall’Europa e dall’America, per la maggior parte vinili a 45 giri degli anni ’50-’70 tutti autentici, solo qualche ristampa in quanto l’originale è introvabile, perfettamente conservati, nelle migliori condizioni, nessun graffio, nessun scarabocchio sulla copertina, risulta quasi incredibile pensare che comunque questi dischi siano stati usati, straordinario!
Vi svelo una cosa soltanto: ho avuto la fortuna ed il piacere di ascoltare il primo 45 giri di Davie Jones (tra l’altro il mio cantante preferito) con i The King Bees datato 5 giugno 1964, pensate al mio stupore per un attimo…
Francesco Lisi Scardavi degno custode della cultura Mod.

Un ringraziamento speciale a sua moglie Barbara che, con pazienza e amore, supporta e ‘sopporta’ una personaggio come Francesco, avvezzo a dedicare con passione gran parte del suo tempo alla  musica.

 

 

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