IMPACT ART Marianna Meme Achille alias Marianna Achille
Marianna Achille in arte Marianna Meme Achille, nasce a Rimini nel febbraio del 1985, il suo soprannome già determinava un futuro come illustratrice, Meme è l’abbreviativo di Memole una bimba-folletto dai capelli viola ed un curioso cappello rosso, protagonista del cartone animato giapponese Memole dolce Memole prodotto nel 1984 ma simboleggia anche il contenuto di immagini o video accompagnati da didascalie divertenti e condivisi sui social network ovvero i meme.
Il forte richiamo al disegno, alla sperimentazione artistica e con il grande supporto dei nonni in quanto orfana dei genitori, la portano ad iscriversi prima al Liceo Moda a Pesaro che seguirà per tre anni e successivamente al Liceo d’Arte di Urbino con indirizzo fumetto/animazione che consiste nel conoscere le tecniche di montaggio per l’animazione (ai tempi era tutto analogico) per poter perfezionare ciò che in lei era pura e innata passione, il mondo dell’illustrazione fatto di disegni, immagini, incisioni.
Dai diciotto ai trent’anni oltre allo studio, Marianna ha l’opportunità di viaggiare tanto e conoscere diverse realtà di vita, le sue amicizie sono colorate come lei, sono graffitari, punk, punkabbestia, musicisti.
Un vero cilindro magico per Meme, dove può estrarre sempre qualcosa di interessante da aggiungere al suo curriculum vitae difatti ha creato tanta Street Art forme d’arte che si manifestano in luoghi pubblici, dipingendo e prediligendo il colore nero nei suoi graffiti per le vie di Urbino e Bologna, eseguiti non con la classica bomboletta spray ma per mezzo di uno stencil (maschera normografica) attraverso cui viene spruzzata della vernice spray, murales realizzati con il pennello detto stippling, body painting, tatoo.
La sua determinazione gli ha permesso di percorrere diversi sentieri, di ampliare le sue esperienze artistiche, di partecipare a diversi eventi, di migliorarsi ed avvicinarsi anche al mondo della scultura creando statue in ceramica con das (pasta sintetica simile alla creta) e clay metodo di lavorazione della ceramica con l’inserimento di cellulosa nell’impasto.
La sua realtà, il suo underground è anche frequentare i centri sociali dove incontrerà diversi musicisti, luoghi in cui da brava autodidatta imparerà a suonare la chitarra e l’ukulele, insomma un tourbillon di colori, sfumature, asfalto, cemento, musica, condivisioni.
Anno 2017 switch on!!
Eccome!
Si accende la luce!!
Uno splendore, dai mille colori e sfumature che innonda la vita di Meme, nasce Ginevra una bimba bellissima.
Il lieto evento porta con sé una serie di cambiamenti inaspettati, Marianna scopre un suo lato caratteriale che probabilmente non sapeva di avere… Essere mamma racconta, mi ha cambiata profondamente, sono arrivati i colori nelle mie opere, la pace interiore, il romanticismo sdolcinato sia nella mia vita quotidiana che in quella di artista.
Ora ha una nuova veste pur mantenendo la sua identità e non rimpiangendo la ragazza alternativa di un tempo, con i capelli colorati o completamente rasata, i suoi tatuaggi e piercing…
Vive con Ginevra nel piccolo borgo di Gradara dove, dopo essersi approcciata all’arte del ricamo e studiando programmi di grafica, Meme desiderava qualcosa di più, un qualcosa che fosse grintoso, coraggioso e super colorato come lei, armata di risolutezza si propone come artista ed in collaborazione con il Comune, realizza laboratori per i ragazzi della scuola, illustra un libro per bambini pubblicandolo online inoltre, sfruttando la sua esperienza come artista grafico, si diverte a realizzare immagini, lavori di animazione da utilizzare in ambito artistico, su capi d’abbigliamento o per attività commerciali.
Attualmente sta seguendo un corso di atelierista per bambini ed ha acquisito una nuova forma d’arte la textile art (corrente artistica che utilizza tessuti, filati, fibre naturali e sintetiche per realizzare numerose creazioni artistiche) questo grazie alla conoscenza con Marta Guidi che, in unione, con la loro esperienza e le loro idee hanno dato vita ad un nuovissimo progetto chiamato Oblo_lab, una combo perfetta.
Meme è una giovane donna forte, l’essere orfana, essere una madre single decisione presa quand’era incinta di Ginevra, esperienze forti che ha dovuto affrontare ma che non hanno intaccato in nessun modo la sua felicità, il raggiungimento degli obbiettivi, il suo valore e la sua positività, nonostante la vita l’abbia privata della presenza genitoriale, la vita stessa l’ha ricompensata donandole un grande istinto materno che utilizza ogni giorno in tutto ciò che fa e condividendolo come se fosse un regalo… Grazie Marianna, proud of you!