LUCA FALLINI in arte LUCA FOL Menestrello 2.0
‘Come nel Medioevo, andando di corte in corte, i gentiluomini con le rispettive gentildonne, usavano intrattenere gli ospiti nelle loro sale ampie e decorate con spettacoli di saltimbanchi, giocolieri, attori, domatori ma anche con musicisti i quali, amavano alietare le nobili serate spesso ammorbanti con delle semplici musichine tratte dai poemi storici.
I tempi cambiano lo sappiamo, si evolvono… ma con una forma di riminiscenza più o meno consapevole, alcuni personaggi posso riportarci con il motivo o la forma al tempo che fu…’
Luca Fallini ovvero LUCA FOL cantautore e pluristrumentista riminese, lui si che sa come intrattenere i suoi ascoltatori altro che noia!!!
‘Ragazzo umile a cui non piace sentirsi in competizione ed il solo pensiero quasi lo imbarazza ma che ama comunque esibirsi difronte al suo pubblico come un cavalier servente al servizio della musica, non per vanità ma per pura festosa condivisione.
Dopo i primi anni di scuola superiore, dopo alcune partecipazioni con altre bands e concerti live, nel 2015 inizia a scrivere le sue prime canzoni in lingua inglese, testi influenzati dallo scenario musicale degli anni ’60 che successivamente daranno vita al suo primo album ‘Flower’.
A partire dal 2018 con l’uscita del suo secondo album rigorosamente in vinile e meticolosamente anglofono come per il precedente, armoniosamente sempre ispirato al rock, pop, beat ma con l’introduzione di sounds più elettronici e sotto l’attenta supervisione del produttore musicale Antonio Patanè; fino a tutto il 2019, saranno per Luca anni intensi, ricchi di concerti che lo porteranno a girovagare per tutta l’Italia, regalandogli tanta soddisfazione e la giusta consacrazione in ambito musicale.’
‘Dopo questa profonda esperienza tra il 2019 e il 2020 avviene un cambio radicale dove Luca trova la sua identità, scrivendo, ricercando, una situazione ottimale dove poter esprimersi al meglio dando più importanza e rilevanza ai suoi brani ovvero quella di distaccarsi con gratitudine, completamente e definitivamente dalla lingua inglese per produrre testi solo ed esclusivamente nella lingua italiana, celebrando l’avvenuta metamorfosi con l’uscita dell’album esordio ‘Io sono meno inglese di tè’ (2022), cantautorato rock se così possiamo definirlo, pop elettronico con contaminazioni di Battiato, Subsonica e Bluvertigo, per arrivare nel 2024 con ‘Luca Fol’ una raccolta di tracce dove non si può fare a meno di notare l’evoluzione dell’artista sia per le note musicali che per i testi ricchi di consapevolezza.’
Dal 2022 in poi i riconoscimenti ed altre esperienze non tarderanno ad arrivare, come la partecipazione ad Xfactor, un live/intervista alla prima puntata di ‘Nuovo Roxy Bar’ di Red Ronnie in compagnia di Morgan, Megahertz, Bruce Sudano ed altre apparizioni in programmi televisivi nonchè una serie di concerti live in lungo e in largo per la penisola italiana.
Darsi tempo è essenziale. Pazientare è fondamentale. Per accogliere le proprie paure…
L’ho concepita come fosse uno stato di meditazione da condurre con premura, un atto di gentilezza verso noi stessi, penso che sia fondamentale dare spazio a momenti in cui il silenzio e l’assenza vengano a darci conforto, momenti in cui l’unico rumore che possiamo ascoltare è quello del nostro respiro. (Riflessione di Luca mentre descrive il brano ‘Pratica Spirituale’ uscito nell’ottobre 2023).
Ma è nel 2024 che Luca Fol raggiunge un picco esponenziale, sarà tra gli otto finalisti del premio intitolato a Pierangelo Bertoli categoria Nuovi Cantautori con il brano ‘Estinguiamoci’ ottenendo tra l’altro per il suddetto brano il premio della critica ‘Mècofest’ (festival che promuove arti emergenti), vincitore del Meeting Contest Music organizzato da Meeting Rimini e MEI Meeting Degli Indipendenti con il brano ‘Vivi con garbo’, suonerà a Roma il suo brano ‘Diktat’ alla finale del premio Fabridio De Andrè, un unplagged di alcuni suoi brani per l’inaugurazione della nuova scuola ‘Andrea Bocelli Foundation’ e molto altro ancora senza tralasciare i molteplici concerti sparsi in tutta l’Italia.
Luca Fol non smette di sorprenderci e lo farà ancora quindi non ci resta che entrare a corte ed accomodarci…
DISCOGRAFIA
Flower (2016)
Mother Goes Plastic (2018)
Io sono meno inglese di tè (2022)
Luca Fol (2024)