PIU’ O MENO
Sembrava una mattina come le altre, ieri…
Effettivamente è stata così ma con un qualcosa in più anzi in meno… Più o meno.
Avevo l’appuntamento dall’estetista, come sempre mi sveglio, mi preparo ed esco per fare colazione, un lusso in questo periodo…
Breakfast ok, decido di fare quattro passi perchè sono in anticipo per potermi recare al centro estetico, svolto in via Matteotti e sento una voce femminile che mi chiama: Ombretta , stavo per mandarti un messaggio invece ti ho vista.
Ciao Sondra come stai?
Bene grazie.
Parliamo un attimino di una cosa che mi sta preparando, essendo un’orafa tempo fa gli ho dato un mio anello che necessita di una modifica e, inevitabilmente abbiamo parlato di te caro Claudio… Tua cugina Sondra mi ha informata che sei tornato a casa, a Cattolica e ti trovi da tua zia, nonostante le lacrime non vedo l’ora di passare a trovarti, finalmente avrò la possibilità di ‘stringerti’ anche se tu non ci sei più… Mi rincuora saperti vicino anche se per poco perchè appena sarà possibile ti riporteranno nella nostra città natia ovvero a Milano, dove potrai nuovamente confrontarti con il caos cittadino quotidiano, chissà se dopo diversi anni passati qui ancora ti piacerà…
Saluto Sondra e proseguo per il mio giretto, bevo l’ennesimo caffè e decido di dare un’occhiatina a Facebook e taccc cosa mi appare sullo schermo?
Un mio ricordo…
5 Aprile 2013, giorno in cui è morta la mia mamma…
Non avevo ancora smaltito i pensieri verso Claudio che ne compaiono altri, tristi, dolorosi ed incazzosi, quanto mi ha fatto penare la mia mamma, quanto mi ha disprezzata, insultata etc etc…
Sono frastornata, un mix di emozioni che a fatica riesco a contenere, sono tanti e forse, tutti troppo concentrati in un lasso di tempo brevissimo.
E’ora, l’estetista mi sta aspettando, entro al salone di bellezza, mi attende la ceretta!!
Mi sdraio sul lettino e via con il primo strappo, cavolo ma fa malissimo, oggi è insopportabile se ne è accorta pure l’operatrice, come mai Ombre? sei molto sensibile oggi.
Ehhh cosa vuoi che ti dica, sensibile lo sono sempre stata evidentemente oggi lo sono di più.
Il fatto è che sono andata oltre all’essere emotiva o meglio ho assorbito talmente tanto nella vita e non solo cose mie ma anche altrui, che ora somatizzo tutto, sono come un vaso pronto a traboccare… è come se avessi assimilato tanto di quel dolore nel cuore che ora non riesco più a contenere nulla che mi causa sofferenza, di conseguenza si sta spargendo in tutto il corpo… Sono full, non ne posso più… Nausea!!!
Dicono che per rendere migliori i nostri giorni bisogna non aggiungere ma togliere qualcosa, bisogna avere meno pesi emotivi da portare e tutto sarà migliore…
Sono d’accordo ma in questa giornata avrei preferito aggiungere due persone che non sono più in vita e togliere dolore, invece si è solamente aggiunto del dispiacere e non va bene… devo riportare un pò di equilibrio…