SPRYLINE in arte MOZONE
Be forthcoming…
Essere al limite, in bilico…
Arte che rasenta l’illegalità…
Nella vità c’è chi costruisce muri e chi li abbatte, lui invece li rende immortali donondogli colore e movimento.
Osservandolo, con i suoi modi pacati, gentili, sorridente e keep calm, riesce a metterti a tuo agio con la sua semplicità, nessuno direbbe che è un concentrato di pura adrenalina fatta di sfumature, ironia e geometrie.
Mozone nasce a Rimini nel 1980 e ben presto si sente affine a certe dinamiche artistiche della street art ovvero il mondo dei graffiti.
Sin da piccolino esprime la sua creatività con assoluta naturalità, riproducendo i suoi disegni sui diari, sulle cartelle e zaini degli amici e compagni di classe oppure semplicemente su di un classico foglio di quaderno…
Nel 1994 ancora adolescente rimane coloratamente folgorato dalla prima mini jam, convention di graffiti e musica Hip Hop anni ’80 e da un evento che si svolse all’interno del Parco Marecchia di Rimini al quale parteciperanno tantissime persone tra cui diversi writers provenienti sia da tutt’Italia ma anche dall’Europa e persino da New York, da quel momento in poi Mozone inizia a lasciare il suo imprinting artistico un pò dappertutto, con le sue prime bombolette tra una scorribanda notturna e l’altra abbellisce con delle tag (firma del writer) e throw-up (tag ma con forme più morbide) i primi muri del riminese ed anche alcuni vagoni dei treni, con una tecnica veloce quasi tattica perchè se ti acchiappavano erano cavoli amari anzi a tutt’oggi sono ancora tali…
Mahh…
Chissà quale azione dissacratoria può aver compiuto…
Meglio colorire che ingrigire a parer mio…
Lo stretto contatto con il mondo dei graffitari lo porta a farsi conoscere e ad avvicinarsi anche al mondo della grafica e dell’illustrazione, i suoi soggetti preferiti richiamano i vecchi fumetti italiani, i cartoni animati giapponesi degli anni 70/80, vecchie automobili, soggetti inverosimili e particolari, infatti dipinge con colori acrilici (spray marker) una serie di tavole da skateboard rappresentando un simpaticissimo individuo chiamato Tony Balaklava e, sfruttando la forma dello skate è riuscito in pieno a rendere l’idea di una specifica parte del corpo maschile, davvero reale e divertente!!
Dal 2003 come grafico lavora per importanti aziende italiane, testate giornalistiche, agenzie varie, disegna locandine per locali del mondo della notte ad esempio il Velvet di Rimini e con pro loco ed associazioni.
Grazie alla sua innata bravura ed alla frequentazione con artisti italiani ed europei, partecipa a diverse conventions, fiere, mostre connesse all’arte urbana, sua è la mostra tenutasi a Bologna nel dicembre del 2022 Ruggine’80, una serie di opere ricche di effettiriguardanti vecchie automobili, a cavallo tra il mese di maggio e giugno (2023) ha esposto le sue opere al Museo della Città di Rimini assieme ad altri artisti, alla mostra Segnali Urbani arte e scrittura del ‘900 nel tessuto urbano riminese inoltre, è membro di collettivi artistici a Rimini, a Milano ed a Bordeaux (Francia), nonchè presidente dell’associazione culturale Artai per l’arte urbana, dividendo il suo tempo anche scrivendo di arte murale su magazine e suonando in un gruppo musicale.
Il suo penchant è diretto, riconoscibile e squisitamente esilarante!
Mozone quando crea una sua opera è come um bimbo che ti regala un suo disegno, sarebbe un peccato rifiutarlo…