TOMATO ROTTEN

TOMATO ROTTEN

…Un gruppo, sempre uniti e compatti, con una bella e forte intesa, in completa libertà ed individualità.
Musica e amicizia viaggiano su binari paralleli.
Un sodalizio che dura da più di trent’anni senza mai perdersi di vista, la loro unione potrebbe risultare vintage, passata di moda, in quanto viviamo in un epoca dove tutto è così fugace, effimero, dove la miglior amicizia è solo ed esclusivamente virtuale, loro invece di amicizia vera ne hanno da vendere!
Loro non conoscono il termine perdersi di vista, poco importava se qualcono se ne andava o rimaneva, nessuno primeggiava, nessuno rimaneva nell’ombra…
I loro ricordi, le emozioni, le risate, sono più vivi che mai, non si sono sbiaditi affatto come le loro foto Polaroid ancora ben conservate…

I Tomato Rotten.

Olli Venturini   (voce)
Spilla Billie Lynn  (voce)
Igor Scheraggi  (chitarra)
Ulisse Delbianco  (basso)
Giuseppe Delbianco  (batteria)
Big  (basso)
Bracci (basso)
Luca Belloni  (voce)
Cristian Campanari  (chitarra)

Cattolica, scenario italiano punk Oi (sottocultura e sottogenere del punk rock e del movimento Skinhead) alcuni adolescenti stringono una forte amicizia.
Alla fine anni ottanta, questi giovani ‘collocati’ tra due modelli culturali: i Redskin dichiaratamente proletari, rivoluzionari e anti-capitalisti con identità politica di estrema sinistra e gli Anarcho punk caratterizzati dall’ideologia anarchica, molto legati alle questioni sociali, femminismo e diritti degli animali, non hanno solo in comune la passione per la musica punk e rockabilly, il medesimo stile di vita, essere autoditatti per quanto riguarda lo studio degli strumenti musicali, ma sono anche compagni di scuola.
Inevitabile per loro formare una compagnia, inconsciamente già facevano gruppo…
Divertendosi tra un concerto e l’altro nel ’89 Olli, Igor,Luca, Cristian ed i fratelli Delbianco decidono di formare la prima band chiamata Opposite Side, suonano nella loro città al centro sociale ex mattatoio facendo da ‘spalla’ alla band hardcore-punk italiana degli Impact e si esibiscono anche nelle zone limitrofe compreso il comune di Pesaro.
Tutto procede per il meglio fino a che, dopo qualche anno, arriva per i ragazzi la famosa cartolina rosa, la chiamata per il servizio militare obbligatorio e  di conseguenza la band si scioglie…
A cavallo tra il ’92 e ’93 ritornati a casa dopo il periodo di leva, alcuni membri dell’Opposite Side decidono di formare un nuovo gruppo musicale: i Tomaten Rotten, band punk molto politicizzata con attitudine del ’77 per quello che riguarda l’uso di sostanze stupefacenti.
Sono forti attivisti dei centri sociali dove si esibiscono e con il ricavato donano ‘benefit’ alle associazioni politiche di estrema sinistra, tengono concerti in quasi tutt’Italia anche nei rock club come al Velvet di Rimini e a Mutonia comunità di punk e artisti ribelli a Santarcangelo di Romagna.
Ottenendo un discreto successo producono un demo di 12 pezzi da Paul Chain che verrà masterizzato qualche anno dopo su cd dalla Nlm Record, suonano con band storiche italiane ed estere come Uksubs, Rappresaglia, Banda Bassotti, Los Fastidios; nel 1994 esce un brano punk live dalla compilation Oi!, prodotta dalla casa discografica Aving Alone di Marco Balestrini, intitolato Against Silvio (Berlusconi).
Nei mesi successivi continuano ad esibirsi… Roma, Vicenza, Perugia, Bologna, Ancona persino in una chiesa sconsacrata a Radda in Chianti nella provincia di Siena; compongono musica, esce una loro hit Natale alla Standa, tratta di un esproprio proletario al suddetto magazzino, una dichiarazione contro il consumismo, singolo estrapolato dalla compilation Porci e sottoporci.
Lo spirito libero ed individualista della band fa in modo che ognuno di loro si senta in grado di agire, prendere qualsiasi decisione a prescindere dall’appartenenza al gruppo e fu così che, Igor  membro fondamentale decide di trasferirsi per un certo periodo in America precisamente a San Francisco…
Senza perdersi d’animo e dovendolo rimpiazzare al più presto, è stato sufficiente rivolgersi al gruppo di amici ben felici di fare parte dei Tomato che, trovarono quasi immediatamente un degno sostituto soprannominato Big al basso, Ulisse Delbianco passò a suonare la chitarra, un passaggio di testimone necessario per il preseguimento della band.
Secondo voi poteva mancare una componente femminile all’interno del complesso musicale?
Assolutamente no!
Anno 1996, con un’ondata di colore e mordente sorprende i Tomato Rotten, arriva una giovane sedicenne punk Spilla Billie Lynn debuttando alla grande facendo da spalla al gruppo punk dei Dioxina e quasi contemporaneamente esce un disco in vinile versione 7 pollici contenente quattro brani per la Scindesfaizz Record.
Anche per la Spilla come per Igor e Big, arriva il momento e la voglia di staccarsi dal gruppo, si trasferirà a Firenze e successivamente in Spagna.
Il millennio è ormai arrivato e porta con sé il ritorno di Igor dall’America ed il ricongiungimento alla band, Big lascia definitivamente e verrà sostituito da Bracci, la reunion però perde un pò della loro magia, i concerti non sono più seguiti come una volta, a loro dire sono stati tra i live peggiori della loro carriera e, solamente un anno dopo nel 2001 il gruppo in definitivo si scioglie, per quanto riguarda Spilla, formerà un gruppo chiamato i Rivolta, cantanto tra l’altro una cover, Riot dei Tomato Rotten.
… Ci siamo incontrati in un bar, è stato forte, emozionante, vederli seduti uno vicino all’altro, alcuni di loro neanche li conoscevo…
E’ stato come sedersi sul divano e guardare uno dei tuoi film preferiti, non c’è stato bisogno di fare tante domande, solamente osservandoli avevo le risposte…
Vederli ridere a crepapelle ricordando le cavolate che hanno combinato, vedere Olli che mostrava con orgoglio a tutti le Polaroid preziosamente conservate, i fratelli Delbianco a volte visibilmente commossi, Igor che nonostante la sua esperienza all’estero è come se non fosse mai partito e poi la Spilla, il fiorellino colorato, la più piccola di loro…
Sono passati tre decenni, qualcuno di loro si è sposato ed ha una familia, hanno differenti lavori e abitudini ma due cose non cambieranno mai il forte legame che li tiene uniti l’amicizia e il senso di libertà.
Valori che ormai sono sempre più rari o contornati da qualche interesse…
Loro ancor prima di nascere erano già amici, legati da un filo invisibile, indistruttibile che va oltre, oltre tutto…

 

 

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