UNDER PRESSURE
Summer 2022 is in the air!
Uuuuhhhmmmm… Che menata!!
Sono già sotto pressione!!
Bene, bene ma non benissimo.
La stagione lavorativa ancora si può dire che deve iniziare ed io ne ho già le scatole piene!!
Ma è mai possibile che ogni benedetto anno, ogni benedetta volta la pugnetta è sempre quella…
“E’ cominciato il toto inizio e scommettiamo che sull’orario, nel senso che non sai mai quando cominci a lavorare, al colloquio parlano di una certa data ma state tranquilli che non è mai quella, per non parlare degli orari stessa risposta, mi sembra di stare in una sala scommesse!
Tutto è in divenire o in aggiornamento questa è la prassi.”
“Una volta vai a lavoro più tardi perchè piove, motivazione non c’è la gente ma poi ti ritrovi il giorno dopo che nonostante la pioggia c’è il turista allora devi iniziare prima oppure partono i pronostici per le giornate: oggi si, domani no, però aspetta che forse fra tre giorni se c’è l’arcobaleno rischi di fare dodici ore di lavoro su dieci pattuite in partenza.
Nonostante da decenni gestiscono alberghi od altre attività legate alla sfera turistica ancora non sanno organizzarsi!!”
E’ scandaloso che questo modus operandi rimane e rimarrà per sempre, una totale mancanza di rispetto, perchè non si tratta di organizzarsi che ci sta, ma sono andati ben oltre, secondo loro una persono una volta accettato di lavorare per loro non deve avere più una vita, deve essere disponibile ogni volta che c’è bisogno e credetemi ciò accade tutti i giorni, in più le ‘clausole’, le varie mansioni stabilite durante l’incontro conoscitivo (anche se sanno già tutto su di te) non sono mai rispettate, “devi essere come un elastico che possono tirare a loro piacimento come e quando vogliono!”
Provate un pò a dire che questo non vi sta più bene, hanno già la risposta pronta: a dì carina lo sapevi, a ma da noi funziona così, ehhh per qualche ora in più, tu non hai voglia di lavorare…
Certo che sapevo o potevo immaginare quanto detto ma non tutti i giorni…
“NON HO VOGLIA DI LAVORARE???!!!!!
Ho 55 anni, lavoro dieci ore al giorno se non di più per quattro mesi consecutivi senza un giorno di riposo, spizzicando qualcosa mentre lavoro, a volte non ho nemmeno il tempo di andare una volta in bagno, una media di 35 gradi è estate, e solamente chi lavora con questi ritmi sa come ci si sente quando ritorni a casa alla sera, per non parlare del resto moneta, faccende di casa e quant’altro.”
Dimmelo ancora che non ho voglia di lavorare, ma togliti dalle palle per favore!!!
Non voglio nemmeno toccare il discorso stipendio, tanto lo potete immaginare!!!!!!
“Sapete dietro quale scusa per si sono nascosti per pagare di meno?
C’è stato il Covid…
Ma fatemi il piacere, c’è più gente in vacanza in questi due anni che non dieci anni fa, sembra di essere tornati agli anni 80/90, lo vedo, vivo qui, non ho mica le fette di salame sugli occhi, dai su va là…”
“Basterebbe solamente pensare che nell’arco della vita passiamo la maggior parte del tempo a lavoro, alla fine dei conti il gioco non vale la candela in queste condizioni, sarebbe doveroso prendere spunto da altre Nazioni lungimiranti, dove esiste una miglior qualità di vita lavorativa, con stipendi, orari più che adeguati, ciò comporta non solo il benessere generale del lavoratore ma un ‘ritorno’ di qualità verso l’azienda, funzionerebbe alla grande.”
“Invece, alla base di tutto l’ambaradan c’è una tirchieria da paura, furberia, uno spremerti come un limone, un tutto è dovuto, zero rispetto! Questo è purtroppo…
Basta!!! Sono veramente sfinita ed è solo l’inizio…